Notas Artistas

Crítica
por Incola Scontrino*

El grupo de artistas que han reunido aquí una parte de su largo trabajo, representa un sincero testimonio de cómo la interpretación de la cultura del arte encuentra  siempre nuevas y fundamentales sustancias pictóricas.
Seguramente esto no representa un grupo homogéneo pero precisamente en esta diversidad se afirman estructuras sintácticas y pictóricas que determinan, a nivel personal, símbolos y realidades que dentro del contexto del arte tienen un valor propio pero también un rasgo del lenguaje personal.
Entonces la pintura pasa a ser un pretexto para un conocimiento de un diálogo dentro del signo de la comunicación del arte, pero también una afirmación de una clara personalidad  tendiente a encontrar cuáles son las metáforas evidentes del color y de la composición pictórica.
El uso de técnicas mixtas en Silvia Crespo representan un modo de llevar la atención hacia el conocimiento de la visión para dar un nuevo cuerpo y  signo a la pintura, así como también la falta de centralidad en el cuadro sirve para delinear una definición distinta de la comunicación visual, como si todo lo aparente se encontrara movilizado y la mirada del espectador entrara a formar parte de la subjetividad de la obra.

*Año 2006.  – Salerno – Italia - Nicola Scontrino es docente de Historia del Arte Contemporáneo en la Facultad de Letras y Filosofía de la Universitá degli Studi de Salerno, Italia.

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Italiano
II gruppo di artiste che vede qui raccolto una parte del loro lungo lavoro rappresenta una sincera testimonianza di come l´interpretazione della cultura dell'arte trova sempre nuovi e fondamentali sostanze pittoriche.
Sicuramente questo non rappresenta un gruppo omogeneo ma proprio in questa diversità si affermano strutture sintattiche e pittoriche che individuano, a livello personale, simboli e realtà che dentro il contesto dell'arte hanno una loro valenza ma anche un tratto di personale linguaggio.
Allora la pittura diventa un pretesto per una conoscenza di un dialogo dentro il segno della comunicazione dell'arte, ma anche un'affermazione di una spiccata personalità che tende a manipolare quelle che sono le evidenti metafore del colore e della composizione pittorica.
L´uso di diverse tecniche in Silvia Crespo rappresentano un modo per sottrarre l´attenzione verso la cognizione della visione per ridare corpo e segno alla pittura, anche la mancanza di una centralità nel quadro serve per delineare una diversa definizione della comunicazione visiva, come se tutto l´apparente si trova in bélico e lo sguardo dello spettatore entra a far parte della soggettività dell'opera.

*Nicola Scontrino è docente di Storia dell´Arte Contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia nell´Università degli Studi de Salerno, Italia.